Confessions di Tetsuya Nakashima
introduce Antonella Cilento
Il nostro secondo appuntamento con la rassegna L’ALTRO GIAPPONE | visioni del cinema giapponese contemporaneo tra letteratura e società, a cura di Barbara Waschimps e Roberto De Pascale è con il perturbante film di Nakashima “Confessions“. Introduce la scrittrice e giornalista Antonella Cilento direttrice de Lalineascritta, che ospita e co-produce l’evento.
Un capolavoro giapponese, inquietante e assoluto. Altissima arte.
Michael Mann
perchè vederlo
Miglior film asiatico all’ Hong Kong Film Festival e candidato ufficiale del Giappone agli Oscar dello stesso anno, la pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Kanae Minato. Durante il suo discorso d’addio tenuto alla classe, un’insegnante cerca di dare un’ultima lezione ai suoi alunni sul valore della vita, spiegando di come è venuta a conoscenza del fatto che due studenti di quella sezione, chiamati “studente A” e “studente B”, sono stati gli assassini della sua unica figlia Manami. Thriller psicologico di altissimo profilo, con protagonista Takako Matsu in una versione completamente diversa rispetto al film precedente, ma anche qui assolutamente perfetta.
*unico dei film in rassegna ad essere disponibile in Italia.
scheda del film
Titolo originale: Kokuhaku告白
Anno: 2010
Genere: Thriller
Durata: 106 min.
Regia: Tetsuya Nakashima
Soggetto: Kanae Minato, ‘Kokuhaku’, 2008
Sceneggiatura: Tetsuya Nakashima
Interpreti: Takako Matsu, Yoshino Kimura, Yukito Nishii.
Sottotitoli: italiano
PREMI
2011: Miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura, miglior montaggio / Japan Academy Awards – Miglior film asiatico / Hong Kong Film Awards – Premi Black Dragon e MyMovies al regista / FEFF Udine. Candidato ufficiale del Giappone agli Oscar dello stesso anno.
sinossi
Yuko Moriguchi (Takako Matsu) è una giovane insegnante, la cui figlia di tre anni viene trovata annegata nella piscina della scuola. Come rivela immediatamente all’inizio del film, quando annuncia ad una classe indifferente il proprio ritiro dall’insegnamento, lei sa che i killer non sono altro che due ragazzi della sua classe di scuola media.
La polizia archivia il caso come un incidente, ma comunque la legge giapponese non processa i minori di tredici anni, a prescindere dal reato commesso. Seguiremo allora il complicato piano che Yuko metterà in piedi per arrivare alla verità.
La scoperta, e la conseguente vendetta, sono dunque al centro di ‘Confessions’, un racconto a più voci, struggente e glaciale, feroce e spiazzante, di troppe vite bruciate; una narrazione di estrema bellezza formale, che attraversa un dolore infinito senza catarsi o redenzione.
il libro di oggi
Bestseller assoluto in patria. “Al centro di questo libro c’è la storia di una giovane professoressa che ha perso la sua bambina ed ha scoperto che i responsabili della sua morte sono due studenti della classe in cui insegna. Affranta dal dolore decide di lasciare per sempre il suo lavoro ma nel discorso di addio alla classe fa un’agghiacciante rivelazione: non denuncerà i due responsabili dell’omicidio ma compirà una lunga e terribile vendetta.” (Italiajapan.net) Tradotto da Gianluca Coci, purtroppo è attualmente esaurito in Italia
antonella cilento
Scrittrice e giornalista, dirige il Laboratorio Lalinescritta dal 1993, tra i primissimi in Italia a proporre l’insegnamento della scrittura creativa. Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori ) è stata finalista del Premio Strega 2014, e vincitrice del Premio Boccaccio. Collabora con La Repubblica -Napoli e con Grazia. Ha scritto numerosi testi per il teatro e sceneggiature di corti. Ha pubblicato per le maggiori case editrici italiane e nel maggio 2019 è uscito il suo ultimo libro Non leggerai (Giunti).